mercoledì 27 agosto 2008

Anastasia Sperandio

C'è una lapide a ricordo di Anastasia sulla strada che porta verso il passo Sadole. Una vittima della montagna. Un nome per ricordarne centinaia. Una storia per raccontarne tante altre. Anastasia Sperandio, originaria di Caoria, aveva trovato lavoro a Ziano di Fiemme: dall'altra parte del Cauriol. Il fine settimana, quando era di riposo, tornava a trovare la famiglia che viveva aldilà della montagna. In uno dei suoi tragitti sul passo Sadole venne sorpresa da una bufera di vento e neve. E' una storia antica, un episodio di un'altra epoca, che vive in quella targa ai piedi del Cauriol a perenne monito della natura della montagna: tanto splendida, quanto pericolosa.
Fate una pausa davanti a quella targa, quando ci passate.

1 commento:

Unknown ha detto...

Ho letto di questa storia e mi ha ispirato una poesia
Anastasia
Era bella Anastasia,giovane,ma
era troppo forte quella sera la tormenta e la neve troppo alta,la fatica di andare avanti le faceva sentire la fame ancora di piu,
Doveva tornare a Casa...l aspettavano...
Poi un attimo e vede la sua gerla pesante rotolare giu insieme a lei e sbattere ovunque svuotandosi...
Adesso siede li,su quella pietra,guardando la sua valle, le sue montagne, sorridendo a chi si ferma a portarle un fiore.chi chiede di lei,chi accarezza quella croce passando.

Ma vorrei sapere se esiste una sua foto grazie